lunedì 6 gennaio 2020

I Fenici e i Cartaginesi in Sardegna

                                                                  I Fenici e i Cartaginesi
 Intorno al X secolo a.C., la Sardegna cominciò ad essere frequentata da altre popolazioni mediterranee che instaurarono con i sardi una serie di rapporti, inizialmente solo commerciali,
poi anche politici e militari; i primi furono i Fenici che venivano dalla Fenicia e poi i Cartaginesi.
Inizialmente i Fenici crearono piccoli centri che utilizzavano come scali marittimi; ma nel giro di un secolo questi insediamenti si trasformarono in città vere e proprie tra cui le più importanti furono Karalis, Nora, Bithia, Tharros, Sulci .
 THARROS
Con i Fenici le polpolazioni nuragiche  conobbero una diversa organizzazione sociale, le città e altri dei. Impararono inoltre a produrre il sale,a coltivare l'ulivo e a sfruttare le miniere.
Nel 510 a.C., la Sardegna fu conquistata da Cartagine, la potente colonia fondata dai Fenici.


Le città puniche erano ricche di edifici ed avevano  strade, acquedotti e fognature. La Sardegna divenne un importante scalo commerciale e dall'isola partivano tanti prodotti verso le città di tutto il Mar Mediterraneo.In quel periodo vi fu una ricca produzione di statuette in terracotta che rappresentano diversi soggetti.
La terracotta era utilizzata anche per le maschere che venivano create per   allontanare gli spiriti del male: molto nota è quella ritrovata a San Sperate e conservata nel Museo Archeologico Nazionale di Cagliari. 

MASCHERA GHIGNANTE DI SAN SPERATE


I Fenicio-Punici introdussero in Sardegna il culto delle loro divinità e il culto dei morti. Alcuni studiosi sostengono che i Punici facevano sacrifici umani perchè nelle loro necropoli sono presenti ancora oggi piccole urne con le ceneri conservate in recinti-santuario detti tophet. I tophet sono presenti a Tharros, a Sant'Antioco e aCagliari. I defunti venivano cremati, le ceneri erano riposte all'interno di un'urna in terracottacon accanto il corredo funebre all'interno di una cassetta di pietra che, infine veniva ricoperta di terra.
TOPHET- TOFET



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